PRISMA ART PRIZE – GIURIA

 

Questi sono i giurati del Prisma Art Prize che, alla fine di ogni edizione, assegneranno il premio in denaro di € 500 al vincitore trimestrale e il Premio Arteza. I giurati sono selezionati tra artisti internazionali, alcuni dei quali sono stati scelti tra i precedenti vincitori dei nostri concorsi.

MARCO CRISPANO

Direttore Artistico

Pittore – 1994 – Pescara

Nato e cresciuto a Pescara nel 1994, vive e lavora a Roma dal 2013 dove ha conseguito una laurea in scienze economiche. Si approccia alla pittura nella capitale, apprendendo le basi del manierismo caravaggesco dal maestro Giorgio Dante da cui si allontana dopo poco tempo. Predilige la pittura ad olio e acrilica come mezzo espressivo ma sviluppa anche installazioni. È co-fondatore de Il Varco, casa di produzione cinematografica e impresa che opera nel settore dell’arte, fra cinema, pittura, letteratura e fotografia.

EVELYNE HUET

Giurata

 

Pittrice – Francia

 

Evelyne Huet è un’artista francese che vive e lavora a Parigi. È una matematica di formazione, una disciplina che ha scelto per la sua dimensione infinitamente onirica e che ha insegnato per molti anni all’università (Université Paris 1 – Panthéon Sorbonne, e poi Université Paris 7 – Denis Diderot).
Ha anche studiato belle arti nel famoso atelier La Grande Chaumière a Montparnasse, Parigi. La pittrice ARTOZOUL era la sua insegnante lì. Di recente, Huet è stata nominata Sociétaire del Salon d’Automne. Come membro del gruppo OpenArtCode di artisti internazionali con sede a Firenze, Italia, le sue opere vengono regolarmente esposte in mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra cui Giappone, Spagna, Cina, Italia, Monaco, Svizzera, Canada e Stati Uniti. .

I suoi dipinti digitali esplorano la complessità delle emozioni umane, immaginando sia la loro genesi sia la loro evoluzione. Dipingendo su uno schermo con la punta delle dita, Huet semplifica le linee e le forme dei corpi, spesso solo il volto, fino all’estremo, cercando di scoprire sentimenti come la felicità, la paura e il dolore, nonché espressioni più universali di religioni, miti, e storia. Attraverso strati di colore, costruisce immagini complesse che riflettono la moltitudine di esperienze che costituiscono la condizione umana universale, con le sue gioie ma anche i suoi tormenti e la sua violenza.

STEFANIA LACCU

Giurata dalla seconda edizione / Vincitrice della prima edizione

Pittrice – Italia – 1985

 

Stefania Laccu è un’artista italiana, che vive e lavora a Leicester, Regno Unito.
Attualmente, Stefania sta intraprendendo una ricerca di dottorato (PhD) in Fine Art presso De Montfort University, Leicester. La sua ricerca è basata su una indagine pratica e interdisciplinare nei campi della pittura, dell’estetica, delle scienze sociali, mediche e discipline umanistiche. Ha conseguito la laurea in Accademia di Belle Arti a Firenze e il suo master presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed è attiva nelle arti e nel mondo accademico, esponendo le sue opere a livello nazionale e internazionale, pubblicando articoli accademici, partecipando a residenze d’artista e essendo ricercatrice ospite.

GIOVANNI MARZIANO

Giurato

 

Pittore – Italia – 1949

 

Giovanni Marziano è nato nel 1949 a Catanzaro, dove vive ed opera.
Inizia l’attività espositiva nel 1972, partecipando a rassegne d’arte nazionali: Premio Villa S.Giovanni, Il Fiorino, Contea di Bormio, Premio Michetti, Premio Città di Pizzo. Dallo stesso anno espone in numerose città italiane ed europee. Ha realizzato dipinti per il comune di Catanzaro, di Rosarno, affreschi nel palazzo municipale di Soveria Mannelli, il mosaico absidale di 200 mq ed i dipinti delle cappelle laterali nella Cattedrale di Squillace. Studioso dell’opera di Mattia Preti e del ’600 napoletano, ha tenuto conferenze divulgative in molte città calabresi. E’ stato direttore artistico del Museo d’arte Moderna di Soveria Mannelli  e della Galleria d’arte “Prometeo” di Catanzaro. Finalista a Figurativas 11 (Barcellona), opera acquisita dal Meam (Museo Europeo di Arte Contemporanea). Un suo “Autoritratto” del 2007 fa parte della collezione del Museo Civico di Taverna.

GIO MONTEZ

Giurato

 

Artista, curatore – Italia – 1987

 

Giorgio Capogrossi, in arte “GIO MONTEZ”, nasce il 12 Novembre 1987 a Roma. Frequenta la 12a classe presso l’istituto Heinrich-von-Gagern-Gymnasium a Francoforte sul Meno; consegue la maturità scientifica presso il liceo s.s. Amedeo Avogadro di Roma nel 2006. Viaggia per due anni in Europa occidentale, America latina ed Australia. Rientrato in Europa si stabilisce in Germania, a Francoforte sul Meno, dove partecipa a numerose iniziative culturali riscuotendo i primi significativi riconoscimenti. Dal 2011 per qualche anno lavora come assistente dell’artista interdisciplinare Miroslaw Macke, Meisterschueler di Hermann Nitsch, interessandosi all’Azionismo Viennese ed ai suoi sviluppi nelle seconde e terze generazioni. Nello stesso anno viene nominato membro del consiglio direttivo della Kunstverein Familie Montez e partecipa ad alcune mostre presso importanti istituzioni come il Museo das Haus der Stadtgeschichte di Offenbach, il Museum fuer Moderne Kunst, Biennale della Lichtkultur e molte altre. Nel 2012 si trasferisce a Roma dove frequenta Scultura presso l’Accademia di Belle Arti e inizia un progetto gemellato con il Kunstverein Familie Montez di Francoforte costituendo l’Atelier Montez, di cui è Presidente e Direttore Artistico. La sua attività espositiva e da curatore artistico prosegue ricca e variegata fino ad oggi.

MARCO CASALVIERI

Giurato

 

Pittore, artista digitale – Italia – 1993

 

Marco Casalvieri nasce a Roma nel 1993. Durante l’adolescenza acquisisce competenze nell’ambito della rappresentazione digitale; queste gli permetteranno di collaborare a diversi progetti in qualità di illustratore, ritrattista e concept artist, sia a livello nazionale che internazionale. Nell’ultimo decennio identifica la sua passione nell’utilizzo della tecnica ad olio ed elabora così la sua sintesi artistica: lo studio della luce è l’elemento centrale delle sue ricerche. La scelta del colore non è da intendersi solo come mezzo di rappresentazione dell’oggetto di interesse ma come fattore indispensabile nell’approccio al binomio luce-ombra, con la generazione di toni, atmosfere e nuovi spunti di percezione.

EMANUELE TOZZOLI

Giurato

 

Mixed media artist – Italia – 1989

 

Un viaggio attraverso archetipi, visioni e incubi dell’infanzia.
Riassunto dalle parti più nascoste della natura umana, scende nelle sue profondità e cerca le figure originali. Emanuele Tozzoli vive la sua arte come un profondo percorso di apertura e conoscenza, indagando la natura sottile della composizione artistica. Con un flusso di lavoro istintivo e viscerale, libera ciò che viene dall’inconscio, usando una simbologia ricorrente. Ogni opera diventa la materializzazione di un mondo interiore onirico e stravagante.

Emanuele entra nell’arte della pittura dipingendo, dipingendo e ancora dipingendo. Ha esteso i suoi studi all’ingegneria del suono e ha completato la sua formazione come decoratore e restauratore di pitture murali a Torino. Ora si sta muovendo nel circuito delle gallerie internazionali, con recenti partecipazioni in gallerie come Daville Baillie Gallery, Johannesburg (SOUTH AFRICA), Le Dame Art Gallery (Regno Unito), Saphira e Ventura Gallery, New York (USA), 19Karen Galleria (AUSTRALIA), Galleria Mika, Tel Aviv (ISRAELE), Galleria Art Zandra, (SVEZIA).

MASSIMO RICCI

Giurato

 

Pittore – Italia – 1961

 

Massimo Ricci nasce nel 1961 a Nizza Monferrato, dove vive e lavora.  Ha iniziato giovanissimo il suo cammino al contatto di artisti della scuola astigiana, ha frequentato lezioni di figura presso l’Accademia Linguistica di Genova maturando il proprio linguaggio che tutt’oggi costituisce occasione ininterrotta di ricerca stilistica.
Affianca all’attività in studio realizzazioni pittoriche e grafiche in contesti architettonici e in ambienti esterni. Svolge attività di illustrazione artistica per l’editoria, enti pubblici e aziende in vari settori. Ha illustrato per tutto l’arco di durata editoriale il foglio nazionale “Tuttocome” sul quotidiano La Stampa.

SIMONE ANTICAGLIA

Giurato

 

Pittore – Italia – 1973

 

Da autodidatta, quindi senza canoni accademici di riferimento, utilizzando forme e colori che riconosce intimamente, nei suoi lavori cerca di narrare se stesso attraverso la rappresentazione di paesaggi interiori, onirici o fisici, focalizzando l’attenzione su ciò che con maggior irruenza si imprime profondamente in lui.
Sensibilmente affascinato dalle Opere Cubiste ed Espressioniste del ‘900 e successivamente dall’Arte Informale, utilizzando compromessi geometrici, inizia a dipingere su tela e rimane sorpreso quando si riconosce nella luce intrappolata dai meccanicismi costruiti nei suoi lavori. E’ evidente, infatti, il suo tentativo di trovare attraverso le proprie opere il modo di liberare quella luce esprimendo un’ impellente esigenza di vivere oltre che a concretizzare a livello visivo la propria condizione esistenziale.

JENNA PALLIO

Giurata dalla terza edizione / Vincitrice della seconda edizione

 

 

Pittrice – U.S.A. – 1976

 

Jenna Pallio, nata a New York, vive e lavora a Milano da 14 anni. Si laurea presso la New York University dove consegue anche un Master in Studio Art, approfondendo le sue conoscenze tra New York e Venezia.
Il suo lavoro di artista esplora la natura esoterica della nostra memoria attraverso i contenuti e i processi, rimuovendo gli strati in superficie cosi’ come scaviamo nelle nostre esperienze ed emozioni per scoprire cosa vi è sotto. Dipinti e disegni sono creati quindi attraverso una tecnica di rimozione. Un’area è rivestita con un determinato materiale e l’immagine viene creata cancellandolo dalla superficie. In questo modo, ci si muove all’indietro per catturare un momento concreto e familiare (del passato). Il processo riflette il funzionamento della memoria nella nostra vita. Mentre alcuni ricordi si disintegrano, altri istanti rimangono. Le superfici su cui crea variano da cera e fumo a una più recente esplorazione di inchiostri e immagini fotografiche.

GIULIANO SACCHERO

Giurato dalla quarta edizione / Vincitore della terza edizione

 

Pittore – Italia

 

Giuliano Sacchero e nato a Torino, in Italia. Artista autodidatta, vive in provincia di Viterbo.
Uno dei suoi disegni e stato scelto per l’Expo della XXVII Biennale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino. Selezionato dal quotidiano inglese The Guardian espone a The Kings Place (The Guardian Gallery) London UK.
Il suo lavoro dal titolo Opera901 e parte delle scenografie nel film Mia madre di Nanni Moretti.
Espone i lavori delle serie Divina Commedia e Pinocchio a Berlino e Kiel, LaDante, Germania.
Vincitore della terza edizione del Premio Internazionale PrismaArtPrize2020.
Molte sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche.
Giuliano vive e lavora in Italia.

IAN MCLEAN

Giurato dal secondo anno

 

 

Pittore – Canada – 1966

 

Ian McLean è un artista canadese con sede a Sarnia, in Ontario. Nato nel 1966, ha studiato Studio Art and Art History all’Università di Guelph ed è un artista professionista da oltre trent’anni. Ha esposto in diverse gallerie a Toronto e in tutto il Canada e le sue opere si trovano in collezioni private a livello internazionale. Nei suoi dipinti ad olio, Ian presenta raffigurazioni ultraterrene di immaginati ambienti residenziali – sia interni che esterni. Le narrazioni implicite negli ambienti hanno lo scopo di suggerire nozioni di controllo, ordine e interruzione nelle attività utopiche. Ian ha ricevuto numerose sovvenzioni presso l’Ontario Arts Council ed è stato recentemente un concorrente nella stagione inaugurale della serie televisiva di realtà “Landscape Artist of the Year: Canada”

PHILIP TYLER

Giurato dal secondo anno

 

 

Pittore – UK

 

Phil Tyler è un artista interessato alla relazione tra la materialità della pittura e il suo potenziale per creare spazio illusorio, nonché agire come una codificazione per il dolore, la perdita e la nozione del sublime. La sua pratica prevede la pittura, il disegno, la fotografia incisa, il collage, l’immagine digitale e la scrittura. Ha una comprovata esperienza espositiva a livello nazionale e internazionale. Dalla metà degli anni ’80 ha esposto il suo lavoro  in ING Discerning Eye, Royal Institute of Oil Painters, al premio Lynn Painter-Stainers, al premio Garrick Milne, al premio Royal Overseas, Competizioni di East, The National Open e Whitworth per giovani contemporanei. Il suo lavoro è in collezioni pubbliche e private negli UK, così come in America, Australia, Finlandia, Hong Kong e Svezia, tra cui il Museo e Galleria d’Arte di Brighton, il Museo di Peterborough, oltre ad essere raccolto da Brian Sewell.
Il suo lavoro è rappresentato dalla Zimmer Stewart Gallery Arundel The Harbour Gallery Porthcatho e dalla Fairfax Gallery Burnham Market.
Il suo primo libro “Disegnare e dipingere il nudo” è stato pubblicato da The Crowood Pressin nel 2015 e il suo secondo libro “Disegnare e dipingere il paesaggio” è stato pubblicato nel 2017. Ha anche scritto numerosi articoli per The Artist Magazine.
Phil Tyler è apparso anche nei programmi BBC e Sky Television.

HONG JI-YOUNG

Giurata dalla sesta edizione

 

 

Artista – Corea del sud

 

Hong Ji-young è una artista di Seoul, Corea del Sud. È entrata nel mondo dell’arte nel 1995 quando aveva 8 anni. Le sue opere sono ispirate dall’immagine scattata con una termocamera. Vuole esprimere il mondo oltre la razza e il genere ed esplorare il lato interiore dell’umanità usando i vari colori.
Si laurea “Pittura occidentale” (BFA) presso la Sung-Shin Women’s University, Seoul, Corea del Sud e si specializza con un master in “Tecnology art” presso l’Università Chung-Ang, Seoul, Corea del Sud. Partecipa alla residenza d’artista tenuta dal Coutances Arts centre, Normandie Coutances, Francia nel 2019 e alla residenza d’artista tenuta da FORM297 Cupio, Hwaseong, Corea del Sud ed espone in molte mostre personali e collettive in Corea del Sud e in Europa.

SULAMIT ELIZONDO

Giurata dalla sesta edizione

 

 

Artista – Messico

Da oltre vent’anni Sulamit ha sviluppato un percorso dal quale testimonia la natura alle sue condizioni, la sua pazienza e la caccia guidata dalla fame in pieno giorno. Il suo lavoro è esoterico e stratificato, studiando il concetto e gli aspetti tecnici ma rifiutando di lasciarsi commuovere o scioccare dallo spettacolo. I dipinti di grandi dimensioni includono rappresentazioni di confronti, animali, rituali, momenti significativi carichi di dolcezza e potere; senza paura di schiantarsi e rompere un chiodo o due. Rapide pennellate vibranti che turbinano come una tempesta incantevole che esplode e si espande oltre le domande e le immagini oniriche traducono chiaramente il suo dialogo interiore, prendendo spunto dalle nozioni acquisite durante un corso di laurea presso l’Institute of Transpersonal Psychology a Palo Alto, California. Il suo approccio alla creazione è femminile e rumoroso; getta ombre e lancia coltelli che trafiggono pensieri di sicurezza e compiacenza permettendo a se stessa di guarire da incubi lontani. Comprendere appieno l’atto della creazione come eco di una voce divina.
Ha partecipato a Fiere d’Arte internazionali e ha esposto i suoi lavori in molte individuali e collettive mostre in Messico e negli Stati Uniti.

NAYANAA KANODIA

Giurata dalla sesta edizione

 

 

Pittrice – India

Nayanaa Kanodia, economista diventata pittrice, è considerata la pioniera dell’Art Naïf in India.
Dopo aver vinto la borsa di studio nazionale del governo indiano, ha completato la sua laurea presso il Lady Shri Ram College, New Delhi, con una laurea con lode in Economia. Nayanaa è un’artista completamente autodidatta, fatta eccezione per un apprendistato di un anno con Anjolie Ela Menon, una delle maggiori artiste contemporanee dell’India. Avere avuto un congedo francese di assenteismo dalla formazione formale in arte ha permesso a Nayanaa Kanodia di portare modelli di forte individualismo nel suo lavoro molto prima che fosse considerato un approccio contemporaneo all’arte.
Nel 1998 è stata scelta tra gli artisti di tutti i paesi del Commonwealth dal Commonwealth Institute per una mostra personale per inaugurare il loro complesso recentemente rinnovato a Londra. Sulla base del contributo che ha dato allo sviluppo dell’Art Naïf, è stata invitata dal Victoria and Albert Museum di Londra nel 2001 per mostrare le sue tecniche pittoriche ed esporre i suoi dipinti nella galleria. Inoltre, è la artista prima indiana i cui dipinti fanno parte della collezione Paintings in Hospitals. Le sue opere sono esposte permanentemente al Musée d’Art Naïf Max Fourny – Halle Saint Pierre a Montmartre a Parigi. Impressionato dai messaggi sociali trasmessi nei suoi dipinti, un consorzio di scuole a Los Altos, USA, sta usando il suo lavoro come mezzo di insegnamento per i propri studenti. I dipinti di Nayanaa sono presenti in un libro internazionale di recente pubblicazione “Women in Art” di Reinhard Fuchs. È stata onorata con un premio da Megh Mandal Sansthan, Ministro della cultura indiano nel 2016. Ha condotto numerosi Art Campus in India e all’estero – Bangkok, Cambogia, Londra, Mosca, San Pietroburgo, diverse città in Italia, Atene, Mykonos in Grecia e Finlandia, Norvegia, Svezia. Ha un’esperienza di insegnamento di due decenni e fa parte della facoltà di Spic Macay International. Tiene conferenze e presentazioni sull’arte in prestigiose organizzazioni e università. Inoltre, è giudice in molti eventi d’arte, fiere d’arte e concorsi d’arte.

HEIDI BRUECKNER

Giurata dalla sesta edizione

 

 

Pittrice, professoressa – USA

Heidi Brueckner è professoressa di arte al West Valley College di Saratoga, in California dove ha insegnato pittura, disegno e design per oltre 20 anni.
Nata in California, Brueckner ha studiato all’Università di Heidelberg e al Goethe Istituto in Germania alla fine degli anni ’80. Durante questo anno cruciale, ha potuto visitare il musei più importanti d’Europa e si è trovata fortemente influenzata artisticamente dall’ arte tedesca del ventesimo secolo.
Brueckner ha conseguito una laurea in Belle Arti e una in Storia dell’Arte presso l’Università di California, Santa Cruz nel 1991. Ha conseguito un MFA in Pittura presso l’Università di Kansas nel 1997.
Il lavoro della professoressa Brueckner è stato esposto in musei, gallerie, college e in pubblicazioni a livello nazionale e internazionale. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio per il suo lavoro.
Nel 2018 ha pubblicato il libro “Monsterbet”, una serie di 26 oli, acrilici e misti dipinti multimediali basati sul formato delle rime alfabetiche dei bambini.
Le prossime mostre personali saranno alla GearBox Gallery di Oakland, in California, nel 2021, e alla Buckham Gallery di Flint, Michigan nel 2022.
Attualmente vive e lavora a Oakland, California, USA.

Sei un artista? Sei interessato a prendere parte alla giuria? Scrivici a prismaartprize@gmail.com